Tre Regole del Codice della Strada che Quasi Nessuno Conosce (ma che Possono Costarti Care)
🚘 Tre Regole del Codice della Strada che Quasi Nessuno Conosce (ma che Possono Costarti Care)
Quando si parla di Codice della Strada, tutti sappiamo cosa è vietato fare mentre si guida: superare il limite di velocità, usare il telefono, passare col rosso…
Ma esistono anche norme meno conosciute, che molti automobilisti violano ogni giorno senza nemmeno saperlo.
Nel nostro lavoro quotidiano in concessionaria — tra controlli, certificazioni e verifiche tecniche — ci capita spesso di spiegare ai clienti regole che sembrano “strane” ma che in realtà fanno parte del Codice della Strada.
Oggi analizziamo tre divieti: semplici da capire, ma sorprendenti.
❄️ 1. Vietato Tenere il Motore Acceso Durante la Sosta per l’Aria Condizionata
Riferimento: Art. 157, comma 7-bis del Codice della Strada
Immagina la scena: sei in auto, parcheggiato, fa caldo, e vuoi tenere l’aria condizionata accesa mentre aspetti qualcuno.
Molti lo fanno… ma è vietato.
Il Codice della Strada lo dice chiaramente:
è proibito tenere il motore acceso durante la sosta per mantenere in funzione il climatizzatore.
👉 Quanto costa la violazione?
La sanzione parte da 223 € e può arrivare oltre 400 €.
👉 Perché esiste questo divieto?
- Ridurre le emissioni inquinanti
- Evitare sprechi di carburante
- Limitare l’inquinamento acustico
👉 Attenzione: sosta ≠ fermata
Se sei al volante e fermo solo temporaneamente (carico, scarico, attesa rapidissima), non è considerata “sosta”.
La norma si applica solo quando l’auto è posteggiata e potresti allontanarti.
🌫️ 2. Vietato Usare i Fendinebbia senza Nebbia
Riferimento: Art. 153 del Codice della Strada
Altra regola ignoratissima: i fendinebbia non sono fari “di stile” né luci aggiuntive per farsi vedere meglio.
La legge consente di accenderli solo quando la visibilità è seriamente compromessa da:
- nebbia fitta
- pioggia intensa
- bufera di neve
- combinazione di nebbia + pioggia
👉 Perché non si possono usare liberamente?
Perché, se non necessari, accecchiano chi arriva in senso opposto, aumentando il rischio di incidenti.
Inoltre molti automobilisti li lasciano accesi “per bellezza”, ma è considerato un uso improprio del veicolo.
👉 Sanzione prevista:
Anche in questo caso può arrivare oltre i 100 €, a seconda delle circostanze.
🔥 3. Vietato Lasciare l’Auto in Moto “per Raffreddarsi” dopo un Viaggio
Riferimento: Art. 157 (motore acceso in sosta)
È una pratica molto comune tra i possessori di auto turbo, soprattutto non recentissime:
arrivi a destinazione, parcheggi e lasci l’auto accesa uno o due minuti “per far scendere la temperatura”.
Ma la legge dice chiaramente che non si può tenere il motore acceso durante la sosta, salvo esigenze reali e giustificate (ad esempio interventi tecnici).
👉 E dal punto di vista meccanico?
Sulle auto moderne, il raffreddamento del turbocompressore è gestito da:
- circuiti dedicati
- materiali più resistenti
- pompe dell’olio o dell’acqua che continuano a lavorare anche dopo lo spegnimento
Quindi non solo è vietato… ma non serve nemmeno.
👉 Anche qui la sanzione è la stessa del punto 1, perché il riferimento normativo è lo stesso.
🔧 Conclusioni
Queste tre regole hanno un elemento in comune:
sono norme semplici, ma molto lontane dalle abitudini quotidiane di tanti automobilisti.
Per questo è importante conoscerle e diffonderle, soprattutto quando si parla di sicurezza, rispetto dell’ambiente e guida responsabile.